giovedì 1 marzo 2012

tav


post — 1 marzo 2012 00:41

Il ragazzo con la barba

Marco Bruno è su tutte le Tv.
E’ il “cattivo ragazzo” che da della “pecorella” al poliziotto armato fino ai denti e con maschera antigas indosso.
Chi è Marco? E’ un padre di famiglia di un magnifico bimbo di 2 anni, un lavoratore che non si risparmia e un no tav valsusino da sempre.
Martedì al posto di mangiarsi un panino nella pausa pranzo è corso insieme a tanti a Chianocco per tentare di resistere al migliaio e più di forze dell’ordine che sgomberavano l’autostrada.
La rabbia è tanta ma Marco non perde la testa, non fa gesti inconsulti, scarica solo verso chi in quel momento sta calpestando per l’ennesima volta la dignità di una popolazione, invadendo in modo violento la Valle dove Marco è nato e cresciuto.
E’ un attimo, le Tv riprendono e la vittima diventa il poliziotto armato e a volto coperto e il carnefice il manifestante a volto scoperto e disarmato.
Che i meccanismi dei media siano perversi già lo sapevamo, ma non riusciamo ancora ad abituarci a tali livelli di mistificazione e manipolazione.
L’unico spezzone trasmesso è quello della sacrosanta rabbia, poi però Marco parla per dieci minuti con l’uomo armato in modo tranquillo e pacato, fino a quando lo saluta poichè deve tornare a lavoro (a stomaco vuoto) dicendogli “…comununque vi voglio bene lo stesso”. Questo però nessuna Tv l’ha fatto vedere.
Cosi finisce Marco la sua “violenta protesta”, “vi voglio bene lo stesso”.
Credo che non ci siano altri commenti da fare, specie dopo la violenza di questa sera compiuta dagli uomini in divisa.
Che ognuno risponda alla propria coscienza
comitato no tav spinta dal bass – Takuma
ndr: marco è stato preso dalle ffoo mentre faceva resistenza passiva in autostrada, la stessa che voi anime candide conoscete già

2 commenti:

  1. All’impatto ambientale sono dedicate sette pagine. L’Autorità “ritiene che lo studio di impatto non ha il livello di precisione, di completezza e non tiene adeguatamente conto delle specificità locali”. Partiamo dall’acqua: “Si raccomanda di completare gli studi… e di precisare le misure tecniche che si intendono prendere… tenuto conto dell’importanza dell’elemento “acqua” per questo progetto”. Un capitolo fondamentale riguarda le zone umide e a rischio inondazioni. L’opera, raccomanda l’Autorità, “deve essere trasparente”, cioè non deve ostacolare il deflusso delle acque: “La società Rff deve dimostrare la trasparenza idraulica dell’opera, senza limitarsi ad affermarla”.


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    Ciao.

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    1. gus, quel che fa specie è lo straripamento della prepotenza del potere. Nessun arresto, nè dialogo, nè tavolo di trattativa nemmeno di fronte alla disperazione di un uomo caduto da un traliccio. Ci sono opere maggiormente prioritarie in italia dove, comunque, gli appalti saranno inevitabilemnte mafiosi e la lievitazione dei capitolati sarà imprevedibile. Non vedo spiragli di trattativa in generale. Il governo tecnico fa presto a risanare gli scempi gravando sul “basso”. Un governo tecnico è, dovrebbe essre, per definizione di transizione. ma Monti non pare dell'avviso. La cosa per me più grave è che sinceramente non vedo nemmeno urgenza di andare alle urne. Per la prima volta, dopo essermi turata il naso per tanti anni, non saprei cosa e chi votare. Ed è grave. E' un lusso oramai dire: Tiramm' innanz.

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